È morto all’età di 91 anni il generale cileno Augusto Pinochet, ex dittatore del Cile, assassino di stato.La storia della sua sanguinaria dittatura è per fortuna fin troppo nota. La troverete dappertutto. Nel 1973 prese il potere con un colpo di stato militare uccidendo il presidente Salvador Allende e i suoi fedelissimi che si erano asserragliati nel palazzo del governo. Ben 28 mila persone torturate, altri 20 mila cileni costretti all’esilio, più di 3 mila cileni scomparsi nel nulla. Lo stadio di Santiago pieno di comunisti, socialisti, persone di sinistra, oppositori. Una carneficina senza fine. Gente che scompariva nei sotterranei di Villa Grimaldi, il centro i tortura per gli oppositori. Morti senza tomba. L’operazione Condor, finanziata dalla CIA per lo sterminio di ogni opposizione di sinistra.
Tra i tanti fatti che la storia giudicherà, come dimenticare la visita in Cile del Papa Giovanni Paolo II, organizzata dal cardinale Sodano. Era il 1987 e dal balcone della Moneda, il Papa e il genocida Augusto Pinochet, si affacciarono e salutarono la folla. Appena più in la, dalle strade di Santiago, si alzava il silenzioso grido di dolore dei fantasmi dei morti senza nome.
Assassino, assassino, assassino !

