a chi serve il Tamiflu?
Roma, 18 ottobre 2005 - ''Tutti i cittadini dovrebbero fare il vaccino contro l'influenza stagionale'' e non solo chi appartiene alle categorie tradizionalmente ritenute a rischio, ''perché' gli esperti dicono che può rappresentare un aiuto, anche se ovviamente non e' il vaccino contro l'influenza di stagione quello adatto per il virus dell'influenza aviaria''. Lo ha detto il ministro della Salute, Francesco Storace, intervenuto oggi durante la trasmissione di Radiodue ''28 minuti'', che ha confessato ''anch’io faccio abitualmente il vaccino da anni.”
Il gruppo farmaceutico Roche ha annunciato subito dopo un aumento della capacità di produzione dell'antivirale Tamiflu, considerato efficace nella lotta all'influenza aviaria. William Burns, responsabile della divisione pharma del gruppo, dichiara "al momento La Roche ha una licenza esclusiva per la fabbricazione del Tamiflu. Possiamo accontentare tutti.”
Licenza esclusiva? Diamo alcuni numeri. 50 milioni di euro spesi dal ministero della salute per immagazzinare milioni di vaccini. C’è n’era bisogno? Bisognava immagazzinarli subito, immediatamente? Tamiflu non è l’unico vaccino considerato efficace. C’è ne sono almeno altri due. C’è n’era bisogno? Diffusione da tutti i mass media di allarmismo e paura. Siam tutti in pericolo di pandemia e moriremo a migliaia. C’è n’era bisogno? Il Tamiflu prima era considera un farmaco di bassa categoria, un fallimento del mercato. Nessuno lo comprava. Prima dello scoppio dell’allarme aviaria, ovviamente. C’è n’era bisogno? Ma come si fa a sapere che Tamiflu è efficace su un virus che muta in continuazione, di cui non si conosce ancora bene l’impatto sull’uomo?Abbiamo davvero bisogno di un stock di milioni di questi vaccini? Saranno efficaci? O il prossimo inverno saranno dichiarati superati da nuovi vaccini? Ma c’è n’era davvero bisogno?
Roma, 18 ottobre 2005 - ''Tutti i cittadini dovrebbero fare il vaccino contro l'influenza stagionale'' e non solo chi appartiene alle categorie tradizionalmente ritenute a rischio, ''perché' gli esperti dicono che può rappresentare un aiuto, anche se ovviamente non e' il vaccino contro l'influenza di stagione quello adatto per il virus dell'influenza aviaria''. Lo ha detto il ministro della Salute, Francesco Storace, intervenuto oggi durante la trasmissione di Radiodue ''28 minuti'', che ha confessato ''anch’io faccio abitualmente il vaccino da anni.”
Il gruppo farmaceutico Roche ha annunciato subito dopo un aumento della capacità di produzione dell'antivirale Tamiflu, considerato efficace nella lotta all'influenza aviaria. William Burns, responsabile della divisione pharma del gruppo, dichiara "al momento La Roche ha una licenza esclusiva per la fabbricazione del Tamiflu. Possiamo accontentare tutti.”
Licenza esclusiva? Diamo alcuni numeri. 50 milioni di euro spesi dal ministero della salute per immagazzinare milioni di vaccini. C’è n’era bisogno? Bisognava immagazzinarli subito, immediatamente? Tamiflu non è l’unico vaccino considerato efficace. C’è ne sono almeno altri due. C’è n’era bisogno? Diffusione da tutti i mass media di allarmismo e paura. Siam tutti in pericolo di pandemia e moriremo a migliaia. C’è n’era bisogno? Il Tamiflu prima era considera un farmaco di bassa categoria, un fallimento del mercato. Nessuno lo comprava. Prima dello scoppio dell’allarme aviaria, ovviamente. C’è n’era bisogno? Ma come si fa a sapere che Tamiflu è efficace su un virus che muta in continuazione, di cui non si conosce ancora bene l’impatto sull’uomo?Abbiamo davvero bisogno di un stock di milioni di questi vaccini? Saranno efficaci? O il prossimo inverno saranno dichiarati superati da nuovi vaccini? Ma c’è n’era davvero bisogno?
Ma soprattutto. Sapevate che quest’anno sono aumentate di oltre il 30% il numero delle persone che si sono vaccinate contro l’influenza normale? Anche quello è un business. Perché l’ex ministro si traveste da dottore? o son i suoi amici dottori che si travestono da ministro? Non voglio cadere nella retorica ma ci son altre epidemie o malattie che non ricevono un soldo o molti meno e colpiscono molta più gente. Questa storia dell’influenza aviaria puzza e tanto. Qualcuno ci ha marciato e forse guadagnato. Certo la non immacolata storia del ministro non depone in suo favore e si sa che quelli de La Roche non sono certo un’associazione umanitaria no profit. Mah. Staremo a vedere.


